raffreddore e calo dell’udito

16 Dic Raffreddore e calo dell’udito: perchè non sentiamo bene quando siamo raffreddati

Già da qualche tempo, con l’arrivo dei primi freddi e delle piogge torrenziali che si stanno abbattendo sulla penisola, gli italiani stanno affrontando la consueta influenza stagionale che, come ogni anno, ha tra i suoi sintomi principali il raffreddore.

Il raffreddore colpisce indistintamente ogni fascia di età anche se bambini e anziani sono i più a rischio. Per gli anziani con problemi di udito in particolare, il raffreddore non fa che peggiorare la loro ipoacusia, rendendo ancora più difficile percepire i suoni.

Perché quando siamo raffreddati abbiamo la sensazione di sentire di meno? Qual è la correlazione tra raffreddore e calo dell’udito? Scopriamolo in questo articolo.

Raffreddore e calo dell’udito: qual è il collegamento

Il raffreddore è un’infiammazione delle mucose scatenata da un virus e coinvolge soprattutto le vie aeree superiori, ossia il naso e la gola. Tuttavia, l’infiammazione può espandersi anche alle orecchie, poiché esse sono collegate alle vie aeree superiori tramite la tromba di Eustachio. La tromba di Eustachio è un canale che permette il deflusso del muco e il passaggio dell’aria attraverso l’apertura di una valvola ma, se viene raggiunto dall’infezione, le sue pareti si ingrossano, riducendo lo spessore per il deflusso del muco e dei liquidi. I liquidi così restano bloccati all’altezza dell’orecchio medio, impedendo il passaggio dei suoni. Ecco perché, quando si è raffreddati, si percepiscono i suoni con più difficoltà.

Inoltre, il raffreddore può essere accompagnato da una sensazione di orecchio ovattato che può durare più a lungo del raffreddore stesso. In muco infatti, che resta bloccato sia nella tromba di Eustachio che nelle vie aeree superiori, crea una sorta di barriera che limita il passaggio dei suono e preme anche sulla membrana timpanica. Siccome l’espulsione del muco prosegue anche dopo che l’infezione è stata debellata, la sensazione di orecchio ovattato può accompagnarci anche per un’altra settimana.

Raffreddore e calo dell’udito sono quindi collegati, anzi: quando l’ipoacusia è una diretta conseguenza del raffreddore che ha raggiunto le orecchie o, più in generale dell’otite catarrale, si parla di sordità rinogena.

Rimedi utili per la sensazione di orecchio ovattato

Per poter tornare a sentire di nuovo bene dopo un raffreddore è possibile utilizzare alcuni rimedi naturali per favorire il deflusso del muco.

In primis, si consigliano le terapie termali: le acque termali, con calde e ricche di sostanze benefiche, aiutano a decongestionare le vie nasali. In alternativa, si può procedere con suffumigi di acqua calda arricchiti con gocce di eucalipto e bicarbonato: l’eucalipto ha infatti proprietà decongestionanti, mentre il bicarbonato aiuta a combattere le infiamamzioni.

Come farmaci invece, da assumere sempre sotto indicazione del metodo, più adatti sono gli spray decongestionanti, i mucolitici o i lavaggi nasali.

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