
17 Lug Estate e benessere uditivo: come proteggere le orecchie in vacanza
L’estate è finalmente arrivata, e con essa il momento tanto atteso delle vacanze. Che si tratti di mare, montagna o città d’arte, questo è il periodo ideale per rilassarsi, staccare dalla routine e dedicarsi al proprio benessere. Ma mentre ci prendiamo cura del corpo e della mente, non dovremmo dimenticarci di una parte fondamentale, spesso trascurata: l’udito. Anche le orecchie, infatti, meritano di “andare in vacanza” in tutta sicurezza.
Durante l’estate, le nostre orecchie sono esposte a una serie di situazioni che possono metterle a rischio: bagni frequenti, sbalzi di pressione, musica ad alto volume, sbalzi di temperatura tra aria condizionata e caldo esterno. È quindi importante adottare alcune semplici precauzioni per proteggere la salute uditiva senza rinunciare al piacere delle vacanze.
Attenzione all’acqua
Una delle prime accortezze riguarda le attività acquatiche. Il mare, la piscina e i laghi offrono momenti di grande divertimento, ma l’acqua può facilmente entrare nel condotto uditivo e causare infezioni o irritazioni, come l’otite del nuotatore, molto comune nei mesi estivi. Per chi è particolarmente sensibile o ha già sofferto in passato di problemi simili, è consigliabile usare tappi per le orecchie da nuoto, che impediscono all’acqua di penetrare pur lasciando passare i suoni ambientali. Dopo il bagno, è buona norma asciugare bene le orecchie, senza mai usare cotton fioc, ma solo un asciugamano morbido o, in caso di necessità, un asciugacapelli a bassa temperatura e distanza adeguata.
Rumori in agguato
Un altro fattore da tenere sotto controllo è il rumore. In estate aumentano i concerti all’aperto, le serate in discoteca, le feste in spiaggia o gli eventi con musica ad alto volume. Tutti momenti piacevoli, ma che possono mettere a dura prova il nostro udito, specialmente se prolungati. Anche una sola esposizione a suoni troppo intensi può danneggiare le cellule dell’orecchio interno, spesso in modo irreversibile. Il consiglio è quello di mantenersi a distanza dalle casse, non superare il limite di volume sicuro se si usano auricolari e, dove possibile, concedersi delle pause dal rumore. Portare con sé dei piccoli tappi protettivi in silicone può essere una buona abitudine da adottare senza rinunciare al divertimento.
Viaggi e salute uditiva
Per chi viaggia in aereo o in montagna, è bene sapere che anche gli sbalzi di pressione possono causare fastidi all’orecchio, come senso di ovattamento, dolore o acufeni temporanei. Masticare chewing gum o deglutire durante il decollo e l’atterraggio aiuta a riequilibrare la pressione nell’orecchio medio. In caso di raffreddore o congestione nasale, usare uno spray decongestionante prima del volo può prevenire spiacevoli complicazioni.
Anche l’aria condizionata, spesso accesa per molte ore in alberghi, auto e case vacanza, può contribuire a seccare le mucose e favorire infezioni dell’orecchio, soprattutto nei bambini. È importante regolare la temperatura in modo moderato e evitare l’esposizione diretta del getto d’aria su testa e orecchie.
Prendersi cura degli apparecchi acustici
Infine, non dimentichiamo la cura degli apparecchi acustici, per chi li utilizza. Durante l’estate, l’aumento del sudore e l’umidità possono influire sul funzionamento del dispositivo. È quindi fondamentale proteggerli dall’acqua, pulirli con maggiore frequenza e, se possibile, utilizzare contenitori deumidificanti durante la notte per conservarli al meglio. Abbiamo approfondito l’argomento in un precedente articolo.
L’estate è un’occasione preziosa per rigenerarsi, ma anche per ricordarsi che il benessere passa anche dall’udito. Prendersi cura delle proprie orecchie, adottando semplici accorgimenti, permette di godersi le vacanze in tutta serenità.
E se, nonostante questi consigli, hai avvertito qualcuno dei campanelli d’allarme di un possibile calo uditivo – come difficoltà nel seguire le conversazioni, ronzii, o la sensazione di avere le orecchie sempre ovattate – al tuo rientro puoi rivolgerti al nostro centro acustico per un controllo gratuito dell’udito. Sarà il primo passo per continuare a sentirti bene, anche dopo l’estate.